Hai inoltrato la disdetta per la tua linea TIM (ex Telecom Italia), ma l’operatore sembra aver disatteso la tua richiesta?
Ti trovi a dover fronteggiare costi ingiustificati che continuano ad arrivare in fattura?
Noi siamo qui per intervenire!
Come blog ufficiale dell’Unione dei Consumatori, siamo pronti ad offrirti un’assistenza totalmente gratuita (perché i costi saranno addebitati a Tim).
La disdetta: un diritto sulla carta, una battaglia nella realtà
Disdire il servizio con Tim S.p.A. è un tuo legittimo diritto che si perfeziona con una semplice comunicazione inviata con un preavviso di almeno 30 giorni.
Se l’iter dovesse essere così lineare, non saremmo qui.
Purtroppo, nella pratica, la procedura è disseminata di trappole che trasformano un semplice recesso in un vero e proprio calvario burocratico.
Quotidianamente, gli utenti ci segnalano queste inaccettabili criticità:
- il diniego totale (la disdetta viene respinta o rallentata intenzionalmente);
- costi improvvisi ( ad es. penali nascoste e costi di disattivazione spropositati);
- addebiti ingiustificati (ad es. rate residue del modem o una doppia fatturazione).
A coronare il tutto c’è la totale inefficacia del Servizio Clienti, che ti lascia in balia degli eventi e delle bollette gonfiate.
È ora di dire basta ai reclami che non servono a nulla!
Siamo la tua unica via d’uscita: prendiamo in carico la tua pratica, obblighiamo Tim a rispettare la legge e ti offriamo un’assistenza legale interamente gratuita.
Come ti aiutiamo
Siamo il blog di Unione dei Consumatori e, da oltre 10 anni, assistiamo tantissimi utenti contro un gestore inefficiente e poco rispettoso dei suoi clienti
Ci impegniamo nella gestione del tuo caso risolvendolo in tempi rapidi.
Cosa ti assicuriamo?
- la risoluzione del problema in tempi rapidi;
- il rimborso delle somme versate e l’indennizzo che ti spetta per il danno subito;
- assistenza legale gratuita e garantita (leggi qui il documento ufficiale).
Come facciamo?
Semplice: gli avvocati che mettiamo a tua disposizione, riceveranno il loro compenso direttamente dal gestore.
Per te solo vantaggi: 98% di percentuale di successo, 70% pratiche chiuse in transazione, 85.000 utenti soddisfatti.
Di noi ti puoi fidare, perché possiamo provare ciò che promettiamo: guarda i risultati che otteniamo ogni giorno.
Esempio di successo
Grazie all’intervento dell’Associazione ed all’attività dell’avvocato Manlio Arnone, il Giudice di Pace di Milano ha condannato TIM S.P.A alla restituzione della somma pari a €123,67 (riferita a fatture dopo disdetta non dovute) nei confronti di un nostro assistito. La compagnia si è inoltre fatta carico delle spese legali.

Perché fare la disdetta?
I motivi più comuni per cui gli utenti decidono di disdire un contratto TIM sono:
- diritto di ripensamento (recesso entro 14 giorni senza pagare penali);
- decesso dell’intestatario;
- disservizi (es. connessione internet lenta);
- problemi di fatturazione;
- modifiche del contratto da parte della compagnia.
Cosa prevede la legge
Per sapere se la disdetta Tim è andata a buon fine basta verificare la fatturazione, i cui costi dovuti dovranno essere soltanto:
- quelli di dismissione (commisurati al valore del contratto e ai costi realmente sopportati dall’azienda);
- gli ultimi 30 giorni di fatturazione;
- i costi di spedizione per la restituzione delle apparecchiature.
Queste regole, stabilite con legge Bersani del 2007 e la delibera AgCom n.487/18/CONS, purtroppo non vengono quasi mai rispettate e qui interviene il nostro supporto legale.



